A causa della pandemia di coronavirus e delle restrizioni imposte dal punto di vista sanitario, le norme che regolano la fornitura dei pasti sono molto cambiate.
Nonostante alcune sale da pranzo siano attive da tempo, il numero di commensali consentito, i turni per ruotare la circolazione delle persone e la quantità di posti disponibili ha costretto i lavoratori ad adattarsi a nuovi modi di mangiare.
Quindi uno Scaldavivande spice è un ottimo strumento per tutti coloro che, a pausa pranzo, non vogliono rinunciare ad un buon piatto caldo, nonostante questo venga preparato a casa diverse ore prima.
Oni giorno sono piú numerosi coloro che decidono di portarsi il pranzo da casa, in modo da non doversi trovare a cercare un locale in cui potersi fermare.
Prendere il cibo da casa è una questione direttamente legata alla difficoltà di pranzare entro determinati orari (abbastanza rigidi per i motivi sopra esposti) e alla difficoltà di trovare posto nei luoghi in cui il lavoratore pranzava all'inizio del 2020.
Limitare al minimo i contatti con estranei.
D'altra parte, è imperativo limitare al minimo i contatti con estranei.
Mangiare al ristorante o portare dietro panini o piatti freddi non è sempre piacevole soprattutto d’inverno quando, pur di mangiare un bel piatto caldo, non si vuole rinunciare comunque ad un consistente risparmio. Mangiare portando il pranzo da casa, è indubbiamente più economico che andare al bar o al ristorante.
Questo piccolo elettrodomestico personale consiste in una sorta di recipiente in cui viene messo il cibo, alla stregua di un classico lunch box, dotato però, di particolari caratteristiche in grado di mantenere o rendere caldo il contenuto.
Quindi se non avete la fortuna di usufruire di una mensa o non avete voglia della solita insalata, lo scaldavivande è proprio l’acquisto che fa al caso vostro: economico e pratico, diventerà un preziosissimo alleato della vostra pausa pranzo! Una volta acquistato non potrete di certo più farne a meno!
Le caratteristiche in base a cui scegliere lo scaldavivande.
Il primo è detto passivo ed è costituito da un materiale termico e isolante che mantiene per lungo tempo la temperatura del contenuto. Una borsa termos può essere ad esempio considerata uno scaldavivande di questo tipo.
Quelli attivi invece sono scaldavivande che hanno bisogno di essere alimentati tramite corrente ossia sono dotati di un cavo e di una presa.
Esistono sia modelli con prese a muro classiche i quali riscaldano il cibo in dieci o quindici minuti, sia invece i modelli con presa USB da poter collegare direttamente al PC da lavoro, ma, a causa della minore energia erogata, impiegano dai trenta ai quarantacinque minuti per portare la pietanza alla giusta temperatura.
Inoltre chi mangia più di una tipologia di cibo nello stesso pasto, può optare per modelli di scaldavivande a scomparti.
Per quanto concerne i consumi energetici, questi non sono rilevanti, mentre invece la dimensione dello scaldavivande può essere una buona caratteristica su cui basare la scelta di questo piccolo elettrodomestico. Infatti chi è solito mangiare porzioni abbondanti, opterà per un modello più grande, la cui capacità è espressa in litri.
Come funziona uno scaldavivande e la sua utilità
Lo scaldavivande può funzionare con acqua, o nei modelli più recenti, con gel.
In entrambi i casi scaldandosi e producendo vapore, trasmetteranno il calore ai cibi.
Possono anche essere staccabili per poter essere puliti in lavastoviglie, mentre la parte fissa dello scaldavivande rappresenta il piatto vero e proprio che non può essere immerso in acqua, ma solo pulito tramite l’uso di una spugnetta umida.
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter o sulla tua bacheca su Facebook. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie! CONDIVIDI SU!
0 commenti :
Posta un commento